La Crassula Ovata, o Pianta di giada
Ho scelto di dedicare questo post non ad un luogo bensì
ad una specie presente sul mio terrazzo: la Crassula ovata.
La pianta di casa (vedi foto) fu regalata da una mia prozia a
mia madre quando, prima ancora che io nascessi (ben oltre 30 anni fa),la mia
famiglia venne ad abitare nel grande appartamento dove tutt'ora siamo. Non so di
preciso quanti anni oggi abbia la mia Crassula ovata ma mia madre mi racconta
che, quando la ebbe in dono dalla sua zia, aveva già molti decenni di vita.
Certamente ogni volta che ci occupiamo del nostro angolo
verde, ed in particolare della Crassula, riaffiorano ricordi affettivi che
riguardano il periodo della mia infanzia, l'aver avuto la fortuna di conoscere
e frequentare assiduamente la mia prozia che amava le piante.
Insomma rappresenta per me non solo una pianta bella da
vedere, ma anche legata indissolubilmente a ricordi di persone che porterò
sempre con me, ha doppia e più profonda valenza.
A seguire, in breve e senza pretesa di rigorosità, elenco
qualcuna delle caratteristiche peculiari che sto imparando a conoscere.
La Crassula ovata, comunemente nota come albero di giada, è
una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Crassulacee, proveniente
dall'Africa meridionale. La specie ha ottenuto l'attuale denominazione nel
1917, ad opera di George Claridge Druce. Quest’arbusto ha un fusto marrone
chiaro e molto ramificato. Il fogliame è composto da foglie ovali, di un verde
chiaro e molto carnose.
La fioritura avviene tra la stagione primaverile e quella
estiva; i fiori sono rosa o bianchi, raggruppati a mazzetti in
cima ai rami e sono a forma di stella.
La crassula ovata è una pianta da vaso estremamente diffusa
e molto popolare. È infatti molto semplice da coltivare e nelle giuste condizioni
dà, da matura, una fioritura ricca e molto decorativa.
Provenendo da zone temperate non è in grado di sopportare
gelate intense. La temperatura minima tollerata è -4°C, ma deve essere
mantenuta per poco tempo, specialmente in condizioni di alta umidità. La
coltivazione in piena terra può pertanto essere effettuata con tranquillità
solo nelle regioni meridionali e sulle coste, dove possibilmente non si scenda
mai sotto lo zero. Altrove
è invece caldamente consigliata la coltura in vaso in maniera che, all’arrivo
dei rigori invernali, sia possibile ritirare la pianta in serra fredda o in un
locale mediamente riscaldato.
https://www.giardinaggio.it/piante-grasse/piante-grasse/crassula-ovata.asp (In questo sito ho ricavato le presenti
informazioni sulla Crassula, al suo interno è possibile trovare un articolo
dettagliato e scientifico sulla nostra cara pianta).
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