Il Giardino della Minerva in Salerno
Il Giardino della Minerva è un orto botanico situato in Via Ferrante Sanseverino 1, nel cuore del centro storico della città di Salerno, in Campania.
Esso fu proprietà della famiglia Silvatico sin dal XII secolo. Successivamente il maestro Matteo Silvatico vi istituì un Giardino dei semplici, precursore dei moderni Orti botanici europei.
Dall’opera di Silvatico, intitolata "Opus pandectarum medicinae", ricaviamo la prima descrizione del Giardino: «...ed io ho una colocasia, a Salerno, nel mio giardino, presso una fonte cospicua».
In questo luogo erano coltivate alcune delle piante da cui si ricavavano i princìpi attivi impiegati a scopo terapeutico. Matteo Silvatico vi svolgeva, inoltre, una vera e propria attività didattica per mostrare agli allievi della Scuola Medica le piante con il loro nome e le loro caratteristiche (Ostensio Simplicium).
Nel 1666 don Diego del Core «...fe compra libera di una casa palazziata con giardini... la casa con giardinetto fu restaurata e accomodata e resa abitabile.»
Ultimo proprietario fu il professor Giovanni Capasso che, grazie all‘interessamento dell’avvocato Gaetano Nunziante, presidente dell‘Asilo di Mendicità, donò nell’immediato secondo dopoguerra l’intera proprietà a tale benefica Istituzione.
A novembre del 1991, a Salerno, durante i lavori del simposio dal titolo Pensare il giardino, fu presentato il progetto per la realizzazione di un Orto botanico dedicato a Silvatico ed al suo Giardino dei semplici. Tale progetto è stato poi finanziato e realizzato nel 2000 dall’Amministrazione Comunale (attuale proprietaria del bene) utilizzando le provvidenze del programma europeo “Urban”.
Oggi ciò che appare ai visitatori sono una serie di elementi risalenti agli anni XVII e XVIII secolo. Caratteristica è la lunga scala, con pilastri a pianta cruciforme che sorreggono un pergolato di legno. La scalea, che collega ed inquadra visivamente i diversi livelli del giardino è costruita sulle mura antiche della città e permette un’ampia e privilegiata visione del mare, del Centro storico e delle colline. Un complesso sistema di distribuzione dell’acqua, composto da canalizzazioni, vasche e fontane (una per ogni terrazzamento), denota la presenza di fonti cospicue che hanno permesso, nei secoli, il mantenimento a coltura degli appezzamenti. Il sito è inoltre dotato di un particolare microclima, favorito dalla scarsa incidenza dei venti di tramontana e dalla favorevole esposizione, che, ancora oggi, consente la coltivazione di specie vegetali esigenti in fatto d’umidità e calore.
Consiglio vivamente, a coloro che visiteranno Salerno, di recarsi ad ammirare la rara bellezza del Giardino della Minerva.
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